venerdì 17 maggio 2019

Tabulè di verdure

Ieri ho cucinato e pubblicato la foto del tabulè di verdure che ha riscosso molto successo. In tanti, anche privatamente, mi avete chiesto la ricetta, quindi eccola qui.


lunedì 13 maggio 2019

Garnier Pure Active 3in1 Argilla e Garnier Pure Active 3in1 Carbone

Ci siamo! Vi avevo anticipato che in queste settimane avrei provato i due prodotti che ho ricevuto grazie al progetto di TRND, è arrivato il momento di darvi la mia opinione!

Per chi fosse stato poco attento, mi riferisco ai prodotti della linea Garnier Pure Active 3in1 Argilla e Pure Active 3in1 Carbone.


Il prodotto che ho provato per primo è quello all'argilla, adatto alle pelli grasse e con imperfezioni, utile a contrastare brufoli, macchie e pori visibili. Si presenta abbastanza denso e si stende facilmente. Ho trovato, invece, un po' di difficoltà nella fase di rimozione, aiutandomi però con una spugnetta sono riuscita a facilitare questo passaggio.


La versione al carbone è indicata per i soggetti che hanno pelle grassa e punti neri. Anche questo si stende bene ma, a differenza del precedente, viene via più facilmente.


Entrambi i prodotti sono 3in1 in quanto possono essere utilizzati come detergente, scrub e maschera.
Sulla confezione viene consigliato di utilizzarlo quotidianamente come detergente, applicandolo sul viso umido e risciacquando bene e anche come scrub per esfoliare la pelle, massaggiandola con dei movimenti circolari; la maschera, invece, consigliano di applicarla fino a 3 volte alla settimana lasciandola in posa per 5 minuti nel caso della versione al carbone e per 3 minuti nel caso della versione all'argilla.
Personalmente ho fatto lo scrub a giorni alterni e la maschera una volta a settimana mentre ho utilizzato il prodotto come detergente ogni giorno.
Ho applicato Garnier Pure Active al carbone nella zona T del viso mentre quello all'argilla l'ho applicato più frequentemente sulle guance.

Passiamo alla domanda più importante: funziona davvero?
L'ho trovato un prodotto valido, già dal primo utilizzo ho sentito la pelle morbida e ha lasciato un buon profumo sul viso. Nel corso di queste settimane la mia pelle è migliorata, soprattutto per quanto riguarda i punti neri ma non vi aspettate miracoli. E' sicuramente un prodotto che vale il suo prezzo e probabilmente lo acquisterò in futuro.

Riassumendo, consiglio l'acquisto ma senza troppe pretese.

Roberta

mercoledì 24 aprile 2019

Mezze maniche con fave, menta e pecorino

Spesso nei miei piatti mi piace adoperare verdure e legumi in base alla loro stagionalità. Oggi è la volta delle fave, protagoniste di un primo dal sapore fresco dato dalla menta del mio orticello appena raccolta e allo stesso tempo saporito grazie alla spolverata di pecorino romano.



Ingredienti per 2 persone:

500g fave fresce
160g mezze maniche
2 rametti di menta
1 spicchio di aglio
pecorino romano qb
2 noci
olio
sale
pepe

Sbollentare le fave per qualche minuto e scolare.
Mettere un filo d’olio in una padella e soffriggere lo spicchio di aglio intero, aggiungere le fave e un pizzico di sale e pepe.
Mettere da parte le fave più piccoline che essendo più tenere useremo per la decorazione.
Mettere nel mixer le fave insieme alle foglioline di menta ben lavate e al pecorino romano fino a formare una crema.
Nel frattempo cuocere le mezze maniche in una pentola con abbondante acqua salata.
Scolare le mezze maniche al dente e mettere da parte un po’ di acqua di cottura.
In una padella larga mettere la pasta e la crema ottenuta in precedenza e amalgamare. Aggiungere un po’ di acqua di cottura della pasta.
Impiattare e aggiungere come decorazione le fave che avevamo tenuto da parte e le noci sminuzzate.

Buon appetito!

mercoledì 10 aprile 2019

Che fretta...a New York!

I newyorkesi camminano più in fretta, parlano più in fretta, pensano più in fretta. Non è necessario esserci nati per essere newyorkesi, ma dopo sei mesi tu camminerai, parlerai e penserai più in fretta. 
E da quel momento anche tu potrai considerarti un newyorkese. (cit.)



E’ proprio questo il ricordo che ho appena approdata a Manhattan, persone che correvano, con i loro bicchieroni di caffè, con le loro valigette e che non si guardavano attorno. Persone ferme ai semafori rossi, che una volta diventati verdi, si muovevano in massa, uno accanto all’altro ma senza mai voltarsi, senza mai guardarsi a lato ma solo dritto a loro. Persone che parlano al telefono di affari, di borsa, marketing e se tu, piccola e indifesa turista ti fermi per 3 secondi solo per capire dove andare, ti travolgono. Tu lì non ci puoi stare, stai intralciando la loro maratona. Ma io dovrei togliermi il giubbotto, vorrei prendere qualcosa nello zaino o semplicemente fermarmi per fare una foto, non faccio nemmeno in tempo a pensarlo che già vengo spinta a destra e a sinistra. Oh sorry! Sorry! 20 volte Sorry in 20 secondi...niente, mi tengo il giubbotto! :)
Giuro, sembra il racconto di un film, ma è davvero questo che accade negli orari di punta nelle strade più popolari di Manhattan. Allora dopo qualche ora, mi trovo anche io ad andar di fretta, ad aumentare sempre di più il passo, come se stessi arrivando tardi a un appuntamento o stessi perdendo il treno...ma quale appuntamento? e quale treno?? Mi accorgo, che ormai non mi fermo nemmeno più per prendere le cose nello zaino, faccio tutto camminando, bevo, mangio, consulto la guida senza mai fermarmi.

Valentina

lunedì 8 aprile 2019

Un tocco di primavera in casa

Queste belle giornate e l’inizio della primavera mi hanno messo voglia di dare un tocco di colore alla casa! Così quest’anno per la prima volta ho fatto l’albero di Pasqua.



Chi di voi lo conosce o lo ha mai fatto?
Sapevate che in Germania un uomo ha addobbato un albero di melo nel suo giardino con più di 10.000 uova di gallina e che quest’albero ha attirato tantissimi curiosi e turisti che passavano nel suo giardino per fotografarlo?

Il mio alberello ha giusto qualche migliaia di uova in meno ma ha dato davvero quel tocco di freschezza al mio soggiorno.
Tra l’altro i costi per farlo sono davvero irrisori, ho adoperato dei rami di albicocco che sarebbero stati comunque potati, e comprato delle decorazioni in negozietti di casalinghi per un totale di una decina di euro; ma se volete risparmiare potete decorare le uova di gallina, e a proposito di questo, su internet potrete trovare diversi tutorial.
Per i fiori ho preso dei rami di fiori artificiali, li ho staccati dal ramo finto e attaccati a quello vero con la colla a caldo.
Per tenere in piedi il mio alberello, ho fissato il ramo con l’aiuto della spugna che adoperano i fiorai e di alcune pietre per controbilanciare il peso.
Infine per il vaso, io avevo già questo in casa ma potete adoperare qualsiasi vaso, anche in vetro trasparente stando attenti a coprire dopo la spugna con della rafia ma anche con del tulle colorato, o perchè no anche con della sabbia.





Non so a voi, ma a me il risultato finale piace tantissimo...e con molto piacere ne ho addobbati anche altri, su richiesta, ad amici e parenti.


Se vi ho dato la spinta giusta e la voglia di fare l’albero, pubblicate la foto e taggate la pagina ad opera compiuta! ;) Buon addobbo!

sabato 6 aprile 2019

Mezze maniche alla carbonara

La carbonara è uno di quei piatti che spesso fa discutere...ci sono diverse opinioni e scuole di pensiero. Solo tuorli o si deve mettere anche l’albume? Spaghetti o rigatoni? Pecorino o parmigiano?
Poi ci sono quelli che sconvolgono proprio le basi della carbonara, aggiungendo cipolla,burro, olio o addirittura la panna. Chi sostituisce il guanciale con la pancetta o la coppa.
Io penso che ognuno, nella propria cucina, può apportare le modifiche che vuole, secondo i propri gusti.
Ecco la mia ricetta:


Ingredienti per 2 persone:
200g di mezze maniche
150g di guanciale
30g di pecorino romano o potete scegliere di sostituire una parte con del parmigiano
2 tuorli, se le uova sono piccole mettetene 3
sale qb
pepe qb

Procedimento 

Mettete il guanciale tagliato a listarelle in una padella calda a fuoco medio, mescolate continuamente per non farlo bruciare e cuocete fino a quando il grasso non si sarà sciolto.
Buttate la pasta in una pentola con acqua bollente leggermente salata.
Nel frattempo, con una frusta o con una forchetta, sbattete i tuorli in una ciotola, aggiungete il pecorino e qualche cucchiaio del grasso sciolto e mescolate fino a quando non diventa una cremina.
Scolate la pasta al dente e mettetela in padella insieme al guanciale e un mestolo di acqua di cottura, amalgamate bene e spegnete il fuoco. Aggiungete la crema di tuorli e pecorino e una manciata di pepe.
Buon appetito!